La Cassazione con la sentenza n. 21640 del 19 maggio scorso ha chiarito che l’ente può essere ritenuto responsabile per gli illeciti previsti dal Dlgs 231/2001 solo se la “colpa in organizzazione” abbia avuto incidenza causale rispetto alla verificazione del reato presupposto - Cagnola & Associati Lab n. 22
Leggi tuttoLa Corte costituzionale, con sentenza n. 111/2023 depositata in data 6 giugno u.s., ha ritenuto parzialmente illegittimi gli articoli 64, terzo comma, del Codice di procedura penale e l’articolo 495 del Codice penale - Cagnola&Associati Lab #18
Leggi tuttoLa Suprema Corte, con sentenza n. 18532, ha stabilito che ai fini della configurabilità del delitto di dichiarazione infedele di cui all’art. 4 D. Lgs. 74/2000, anche in caso di omissione dei dati numerici nei quadri, occorre comunque verificare il superamento della soglia del 10% di cui alla lettera b) della suddetta disposizione - Cagnola&Associati Lab n. 14
Leggi tuttoAi fini dell’integrazione del reato di diffamazione a mezzo mail – ossia con invio a più destinatari – è sufficiente la mera conoscibilità della comunicazione, non essendo necessario che la mail sia stata effettivamente “aperta” - Cagnola&Associati Lab n.10
Leggi tuttoCagnola & Associati Lab: una nuova serie di approfondimenti su tematiche di attualità emerse durante la settimana, curate e commentate dai nostri futuri avvocati - Non trova ancora una pace il rapporto tra sequestro penale e procedure concorsuali ed infatti, con la pronuncia 22.2.2023 n. 7633 la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ha deciso di rimettere la questione alle Sezioni Unite.
Leggi tuttoCon sentenza n. 3348 del 4 gennaio 2023, la Corte di appello di Venezia si è espressa in merito ad una vicenda che vedeva coinvolta la Banca Popolare di Vicenza, relativamente ai profili di responsabilità dell’istituto di credito ai sensi del d.lgs. 231/2001.
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