Con ordinanza, la Corte di Appello di Campobasso dichiarava inammissibile l’istanza di revisione, proposta ai sensi degli artt. 630, 633 c.p.p. e art. 73 d.lgs. n. 231 del 2001, della sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti nei confronti di una società per il reato di cui all’art. 25-septies d.lgs. 231/2001.
Leggi tuttoCagnola & Associati Lab: una nuova serie di approfondimenti su tematiche di attualità emerse durante la settimana, curate e commentate dai nostri futuri avvocati - Non trova ancora una pace il rapporto tra sequestro penale e procedure concorsuali ed infatti, con la pronuncia 22.2.2023 n. 7633 la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ha deciso di rimettere la questione alle Sezioni Unite.
Leggi tuttoCagnola & Associati Lab: una nuova serie di approfondimenti su tematiche di attualità emerse durante la settimana, curate e commentate dai nostri futuri avvocati - Con sentenza n. 4855 del 3 febbraio 2023, la Suprema Corte di Cassazione è intervenuta in materia di autoriciclaggio, delineando l’ambito applicativo della causa di non punibilità oggi disciplinata dal quinto comma dell’art. 648-ter.1. c.p., secondo il quale “fuori dei casi di cui ai commi precedenti, non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale”
Leggi tuttoCagnola & Associati Lab: una nuova serie di approfondimenti su tematiche di attualità emerse durante la settimana, curate e commentate dai nostri futuri avvocati - La sentenza in esame (Cass. pen., sez. III, n. 5899/2023) trae origine a seguito di un ricorso alla Corte di Cassazione presentato dalla difesa di un promotore finanziario – destinatario già di una sanzione di carattere amministrativo da parte dell’Agenzia delle Entrate
Leggi tuttoDalla lettura della sentenza n. 4910 della Corte di Cassazione, depositata in data 6 febbraio 2023, si evince il principio per cui il reato di occultamento o di distruzione di scritture contabili e quello di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi, possono concorrere.
Tale affermazione trova giustificazione nella considerazione per cui l’occultamento o la distruzione non integrano quelle attività simulate o gli altri mezzi fraudolenti e ingannatori previsti dalla fattispecie di dichiarazione fraudolenta.
Leggi tuttoCon sentenza n. 3348 del 4 gennaio 2023, la Corte di appello di Venezia si è espressa in merito ad una vicenda che vedeva coinvolta la Banca Popolare di Vicenza, relativamente ai profili di responsabilità dell’istituto di credito ai sensi del d.lgs. 231/2001.
Leggi tuttoCagnola & Associati Lab: una nuova serie di approfondimenti su tematiche di attualità emerse durante la settimana, curate e commentate dai nostri futuri avvocati - Con la sentenza n. 3238/2023 depositata il 25 gennaio, la Corte di Cassazione, sezione III penale, ha stabilito che non può essere sottoposto a confisca per equivalente il profitto di un reato tributario commesso prima del 31 gennaio 2019, se per il delitto risulta intervenuta la prescrizione, a nulla rilevando l’esistenza di una precedente condanna non definitiva.
Leggi tuttoLe argomentazioni della Procura di Milano offrono alcuni spunti di riflessione in materia ne bis in idem e procedimento ex d.lgs. 231/2001
Leggi tuttoGli Avvocati Fabio Cagnola, Filippo Ferri e Silvia Martina sono gli autori di un paper per la Chambers Anti-Corruption Guide 2023 dal titolo “ITALIA - Tendenze e Sviluppi”.
Leggi tuttoNegli ultimi anni si è assistito,
a livello internazionale, al progressivo aumento di forme di giustizia penale “negoziata”. Con questa espressione, si è soliti fare riferimento alla introduzione, all’interno dell’ordinamento giuridico di un determinato Paese, di strumenti processuali tali da determinare l’arresto o la definizione di un procedimento penale, se e nella misura in cui la pubblica autorità raggiunge un accordo, dal contenuto più o meno articolato, con la parte privata interessata dal procedimento stesso.
Leggi tutto